L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente introdurrà un nuovo computo del costo della materia prima per i clienti domestici ancora in tutela.
Un nuovo metodo per calcolare il prezzo del gas nella bolletta.
Dal primo ottobre 2022, con il prossimo aggiornamento tariffario, cambia il metodo di computo dei costi della materia prima per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela (oggi circa 7,3 milioni di clienti domestici, su un totale di 20,4 milioni, pari a circa il 35,6%).
Il prezzo pagato nella bolletta del gas è determinato da quattro voci: la spesa per la materia prima, la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, la spesa per gli oneri di sistema e le imposte.
Arera interverrà sulla spesa per la materia gas. L’ente ha deciso di non utilizzare più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano, aumentando la frequenza di aggiornamento del prezzo che diventa mensile e non più trimestrale. Il nuovo metodo, legato alla situazione di emergenza, sarà in vigore fino al termine della tutela gas, ad oggi previsto a gennaio 2023. Il valore della componente materia prima verrà pubblicato sul sito dell’Autorità all’inizio di ogni mese successivo al mese di riferimento.
fonte: SkyTG24