L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un organismo che rientra nei sistemi di risoluzione alternativa, i c.d. ADR, e si occupa di dirimere le liti fra consumatori e banche/finanziarie relative a operazioni e servizi bancari/finanziari. La particolarità di questi sistemi è la rapidità e l’economicità con cui gestiscono i contenziosi.
Quando ricorrere all’ABF
Un consumatore può ricorrere all’ABF, solo nel caso in cui, dopo aver presentato un reclamo alla banca o all’intermediario, trascorsi 60 giorni, non ha ricevuto alcuna risposta o ha ricevuto una risposta insoddisfacente. Il consumatore può presentare ricorso entro un massimo di 12 mesi dalla data di presentazione del reclamo.
Come cambierà l’ABF
Dal 1° ottobre 2020, entrerà in vigore la riforma dell’ABF.
Tra le novità:
- aumento del valore delle controversie di cui si potrà occupare l’ABF: da 100.000 a 200.000 euro
- i contenziosi non devono riguardare vicende accadute più di 6 anni prima dalla data di presentazione del ricorso.