Si è concluso il procedimento avviato dall’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) su segnalazione di Adiconsum Sardegna relativo ai comportamenti posti in essere da Poste italiane sui termini di scadenza e di prescrizione di alcuni Buoni Fruttiferi Postali. Ecco com’è andata.
Segnalazione all’Antitrust e avvio dell’istruttoria
La vicenda inizia con la segnalazione di Adiconsum Sardegna all’Autorità Antitrust. Nella sua attività di assistenza ai consumatori, infatti, il nostro sportello riscontrava delle anomalie in alcuni Buoni Fruttiferi Postali con riferimento a due fattispecie:
- la mancata o ambigua e incompleta fornitura, in sede di collocamento dei BFP delle informazioni sui termini di scadenza e di prescrizione dei titoli
- nel caso di BFP caduti in prescrizione nell’ultimo quinquennio di non aver provveduto ad informarli dell’imminente scadenza e del conseguente mancato rimborso dei suddetti titoli, nonostante i numerosissimi reclami ricevuti in tal senso.
Al termine dell’istruttoria, l’Antitrust rinveniva nelle due fattispecie delle pratiche commerciali scorrette ed emanava un provvedimento sanzionatorio nei confronti di Poste decurtato del 60%, alla luce dell’introduzione di migliorie nelle informazioni rilasciate alla clientela sui nuovi BFP.
Adiconsum chiede a Poste Italiane un incontro urgente al fine di trovare una risoluzione conciliativa alla vicenda; al contempo invita i consumatori interessati da tale fattispecie a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum.